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Esperti a confronto sul valore delle assicurazioni per il futuro

ESG Pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2020/852 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili stabilendo i criteri per determinare se un’attività economica possa considerarsi ecosostenibile e il grado di ecosostenibilità di un investimento.

La Consob in data 9 luglio 2020 ha approvato la pubblicazione della Comunicazione n. 7/2020 in materia di criteri di controllo del prospetto di offerta e ammissione alle negoziazioni di titoli nell’ambito della nuova disciplina posta dal Regolamento UE 1129/2017 e dal Regolamento delegato UE 980/2019 con l’obiettivo di agevolare la redazione del prospetto da parte degli operatori e le relative interlocuzioni con l’Autorità di vigilanza.

Nuovi reati presupposto del d.lgs. 231/2001. Il 6 luglio u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo 75/2020 di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale (c.d. Direttiva PIF). Il decreto apporta importanti modifiche nell’ambito della responsabilità amministrativa degli enti ex d. lgs. n. 231/2001, ampliando il catalogo di reati presupposto e inasprendo le sanzioni.

Il 1° giugno 2020 con Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio, recante «Norme sulla trasparenza, il controllo e la concorrenza dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano» è stata approvata la normativa sugli appalti pubblici in Vaticano nell’ambito del complesso delle riforme economiche avviate da Papa Francesco.

La Corte di Giustizia Europea si è pronunciata con la sentenza Scherms II decretando l’invalidità del cd. Privacy Shield, che garantiva il trasferimento dei dati personali dall’Unione Europea alle società stabilite negli USA.

La Corte ha che o scudo legale assicurato dalla Decisione della Commissione 2016/1250 non desse adeguate garanzie, diritti opponibili e mezzi di ricorso effettivi non fossero negli USA dello stesso livello stabilito dal GDPR essendo possibile un eventuale accesso da parte delle pubbliche autorità di tale Paese terzo ai dati così trasferiti.