Il Garante della privacy ha approvato il piano delle proprie attività ispettive per il primo semestre del 2022. Riflettori puntati, in particolare, sui trattamenti di dati personali effettuati tramite algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale, smart toys, cookie, app “rubadati”, ma anche siti di incontri, nonché la monetizzazione dei dati, il commercio di database, e l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza.
Non solo: una particolare attenzione sarà inoltre riservata all’acquisizione di dati personali da parte di app per il controllo del green pass diverse da “Verifica C19”.