Con sentenza n. 3136 del 09/02/2021 la Corte di Cassazione chiarisce che la cancellazione di una società (sia essa di capitali o di persone) dal Registro delle Imprese non costituisce un atto con cui i soci rinunciano ai diritti di credito della società, in qualità di successori di quest’ultima. Ne consegue che, salvo che la rinuncia ai crediti sociali sia espressa o risulti dalle scritture contabili, i soci saranno legittimati ad agire, anche in sede giudiziaria, per il recupero dei crediti originariamente spettanti alla società estinta.
FOCUS diritto societario. La nomina dell’amministratore deve essere seguita da una accettazione (anche tacita)
Con l’ordinanza del 9 maggio 2022 n. 14592 la Corte di Cassazione è tornata sul