Focus diritto fallimentare. Legittima l’ammissione al passivo del cessionario, se il credito ha data certa anteriore al fallimento

Con l’ordinanza in commento, la Suprema Corte ribadisce che, in caso di fallimento del debitore ceduto, il cessionario è tenuto a dare la prova del credito e della sua anteriorità al fallimento, qualora venga in discussione la sua opponibilità, ma non anche la prova dell’anteriorità della notifica della cessione.

Il combinato previsto dall’art. 1264 c.c. e art. 45 Legge Fallimentare, infatti, si applica in caso di fallimento del creditore cedente, non del debitore ceduto, essendo indifferente per la massa creditoria se ad insinuarsi è il cessionario o l’originario creditore.

Così statuendo, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal cessionario del credito avverso il provvedimento che aveva rigettato l’opposizione allo stato passivo.

 

Cass. civ., sez. I, ord., 25 gennaio 2022, n. 2217

...More on Lexacta