Con sentenza n. 979 del 20.01.2021, la Corte di Cassazione ha chiarito che il prelievo ad opera dei soci di somme dalle casse sociali, che non trovino giustificazione in utili effettivamente realizzati, costituisce un indebito oggettivo ex art. 2033 c.c., e ciò da diritto alla società ad ottenerne la restituzione. Per questa ragione, tali somme concorrono alla formazione dell’attivo patrimoniale della società ai sensi dell’art. 1 L.F., comma 2, lettera a), e quindi assumono rilevanza per un eventuale dichiarazione di fallimento della stessa.
FOCUS diritto societario. La nomina dell’amministratore deve essere seguita da una accettazione (anche tacita)
Con l’ordinanza del 9 maggio 2022 n. 14592 la Corte di Cassazione è tornata sul