La Corte di Giustizia Europea si è pronunciata con la sentenza Scherms II decretando l’invalidità del cd. Privacy Shield, che garantiva il trasferimento dei dati personali dall’Unione Europea alle società stabilite negli USA.
La Corte ha che o scudo legale assicurato dalla Decisione della Commissione 2016/1250 non desse adeguate garanzie, diritti opponibili e mezzi di ricorso effettivi non fossero negli USA dello stesso livello stabilito dal GDPR essendo possibile un eventuale accesso da parte delle pubbliche autorità di tale Paese terzo ai dati così trasferiti.