Corporate Governance – Per le PMI non quotate è opportuno intraprendere un percorso di adeguamento, a livello strategico e organizzativo, ai fattori ESG, anche se non prescritto dalla direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). L’introduzione da parte del Codice della crisi della necessità di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, ha fatto sì che tra i rischi da tenere sotto controllo per prevenire il pregiudizio della continuità aziendale rientrino quelli che incidono sulla sostenibilità aziendale, quindi anche i rischi ESG. Il processo di adeguamento porta ad una revisione delle strategie, dei piani industriali e dell’organizzazione aziendale secondo criteri di semplificazione e di maggiore efficienza, per cui può essere realizzato anche attraverso semplificazioni e riduzione dei costi di corporate governance.
Per approfondire questo tema, vi invitiamo a leggere il contributo del Prof. Avv. Giovanni Barbara -Straordinario di Diritto Commerciale, Direttore Scientifico della Rivista Corporate Governance, Senior Partner Lexacta Global Legale Advice, intitolato “Sostenibilità: l’adeguamento ai fattori ESG interessa anche le PMI”, pubblicato sul portale IPSOA.
Questo contributo fa parte delle iniziative previste a supporto del Master online: “Corporate Governance. L’evoluzione responsabile degli assetti organizzativi delle imprese” che si terrà dall’11 aprile al 20 giugno 2024, in collaborazione con la Scuola di Formazione IPSOA. Informazioni ed iscrizioni al seguente link: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/03/19/sostenibilita-adeguamento-fattori-esg-interessa-pmi

Convegno alla Camera: il ruolo della prudenza nelle valutazioni aziendali
Il prossimo 20 marzo, presso la Camera dei deputati – Sala Matteotti, si terrà il