Con la pronuncia n. 10579 del 21 aprile 2021, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale. La Corte, pur confermando in generale la natura para-normativa delle Tabelle meneghine, e la necessità di adeguata motivazione da parte del Giudice che decida di effettuare la liquidazione mediante le Tabelle romane, ha precisato che, con riferimento al danno da perdita del rapporto parentale, al fine di garantire non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, il danno dovrebbe essere liquidato seguendo una tabella basata sul sistema a punti (diversa, dunque, dal sistema a forbice previsto dalla Tabella Milanese) salvo che l’eccezionalità del caso non imponga, fornendone adeguata motivazione, una liquidazione del danno senza fare ricorso a tale tabella.

Il Prof. Avv. Fabio Marazzi porta l’esperienza di Lexacta in aula per formare la prossima generazione di esperti in M&A
Durante il semestre primaverile 2025, il Prof. Avv. Fabio Marazzi ha tenuto un corso intensivo