L’art 30 del Codice del Terzo Settore (CTS) – da considerarsi di immediata applicazione – dispone l’obbligo di nomina dell’Organo di Controllo, anche monocratico, per le Fondazioni del Terzo Settore e le Onlus, ODV e APS solo qualora abbiano superato, per due esercizi consecutivi, due dei limiti di cui al secondo comma (Totale Attivo € 110.000, Entrate € 220.000, n. medio dipendenti 5). Tuttavia, le ODV e le APS che non vi hanno provveduto pur essendovi tenute, dovranno adeguarsi non oltre la data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2020. Le Onlus esentate dall’obbligo di nomina vi dovranno provvedere con l’iscrizione al RUNTS. Per le associazioni e fondazioni non ETS di diritto, la nomina dell’Organo di controllo sarà obbligatoria solo qualora optino per l’iscrizione al RUNTS. Infine, per le associazioni neocostituite che decideranno di iscriversi al RUNTS, i periodi di osservazione decorreranno dal secondo esercizio successivo a quello di iscrizione.
Il Professor Marazzi al Monza Cafè di Assolombarda per discutere il futuro delle imprese italiane dopo le elezioni americane
Il 28 gennaio 2025 alle ore 8.15, presso la sede di Monza di Assolombarda, il